Se solo riuscissimo
a stringerla tra le mani
tutta questa paura
e strozzarla quanto lei ci soffoca,
appallottolarla e mettercela in tasca
tra spicci, cuffiette e briciole di tabacco,
potemmo magari, un giorno, scagliarla
via, lontano,
come un sasso sul pelo dell’acqua
e contare quanti salti fa
prima di affondare quanto lei
ci trascina giù
dove è sempre buio, e freddo
da penetrare le ossa
e sbranarle dall’interno.
Se solo potessimo
guardarci con occhi sinceri,
come quelli dei bambini,
e scordarci
di quando eravamo bambini,
dei pomeriggi soli nei cortili
e fare a botte con gli altri
solo per sentirci vivi
– naso rotto, nocche spaccate –
ma con una lastra al petto
sarebbe fin troppo facile
capire dove fa veramente male.
Se davvero fossi in grado
ti darei i miei, di occhi
per vederti come io ti vedo
e io con i tuoi
vedermi come tu mi vedi
allora, forse sì, lo capiremmo
d’essere belli
come rugiada su una rosa
dal cemento di un carcere.
E scassinarla questa gabbia
toracica,
prendere fiato e urlarcelo
d’essere belli
come due girasoli in una bottiglia di birra,
scegliere le parole giuste
poche e chirurgiche
e scrivercelo con le nuvole
AMAMI AMATI AMIAMOCI
e fanculo la paura.
di Gianluca Pavia
in attesa di #WHISKEYESODACAUSTICA in uscita a Febbraio 2020, già a lavoro per la raccolta del 2021
PH: Sara Teodori
Birra come sempre 100% Eternalcity Brewing – ECB
Lié Larousse DuediRipicca
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