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Luana Penna intervista Lié Larousse/2dR per Specialmente Donne

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Come si pronuncia il tuo nome ?
“ semplicemente LIE’” 
La nostra telefonata inizia così …

“Sono scrittrice, e poetessa, molti lavori li firmo 2dR- DuediRipicca nome del progetto di scrittura a quattro mani con Gianluca Pavia, anche lui poeta e scrittore. Tutto è iniziato assieme, quando circa quattro anni fa abbiamo partecipato e vinto il Premio Dacia Mariani – Festival delle Due Rocche con il racconto “AL TRE”, e successivamente abbiamo pubblicato il primo libro Poker d’incubi, edito dall’editore Danilo Bultrini per Alter Ego edizioni”

Come hai iniziato a scrivere ? Quando ti e’ nata questa passione ? “
“Quando ero bambina scrivevo lettere ai musicisti, e anche se prive di indirizzo, le mettevo comunque nella buca della posta. L’arte pittorica è stato il mio primo amore, così ogni volta che scrivo una poesia le abbino ad un’opera di pittura: ritratti di donne, paesaggi, secondo le emozioni che vivo. Mi ispiro molto a Van Gogh e le sue lettere a Theo, adoro Gala Dali’, l’epistolari è il mio filo conduttore a loro.” 

Come scrivi LIE’? Su carta al pc?
“Scrivo su carta, con la penna stilografica, appartenuta prima di me a mio nonno, un oggetto che ha molti significati, ed ho una infinita’ di blocchi intorno a me di diverse misure. Poi, quasi alla fine, riporto tutto al pc …”

Cosa esprimi attraverso la tua scrittura ?
“Tanto desiderio del passato, torno sempre a metà dell’800, ma anche di libertà, di muovermi al presente, attraverso la fotografia per esempio … se cerchi qualcosa che assomiglia a te … sei solo tu ..infatti oggi la foto ti permette di specchiarti, e di trovarti forse anche per questo abbino i miei scritti sempre ad una immagine…sto raccogliendo nuove poesie, per il mio secondo libro, in questi scritti mi sto riscoprendo a scrivere per me, libera dal dover dimostrare qualcosa al lettore, libera .”

Un grazie speciale a LIE’ per le emozioni che ha saputo trasmettermi in pochi minuti di telefonata. 

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Lié. è il libro che porta il suo nome, edito dalla famosa casa editrice torinese Miraggi Edizioni.
Lié gioca con le parole, non è un’esordiente ma una promettente creativa e folle autrice/attrice che scrive anche su Libroarbitrio blog seguito da migliaia di lettori. Conosciuta ai più per il progetto 2dR/DuediRipicca a quattro mani con Gianluca Pavia poeta e scrittore, anche lui edito da Miraggi Edizioni con la silloge Spietate Speranze.

www.libroarbitrio.com

Torneremo a parlare dei suoi/ loro progetti e dei loro eventi per promuovere la scrittura, lettura e conoscenza 🖊

di Luana Penna per Specialmente Donne

365 giorni, Libroarbitrio

. volevo abbassare le armi e invece dovrò spararmi. – Lié Larousse

Takato Yamamoto

 

.della confusione mentale
te che ne sai?
quando credi d’aver messo tutto in ordine
nella testa, e invece una stilettata di follia
e la sua vertigine, e il cervello si disordina
disorientato
non capisci più nulla, del nulla
te che ne sai?
quando è così vuoto da riempirti fino all’orlo
e poi quello trabocca
come il bicchiere di troppo
in una finita nottataccia di troppo
sveglio invischiato da troppo
ed è davvero tutto, troppo
troppo più grande di te
come tutte le botte, i calci, le rese, le risa, le risse,
tutto accaduto per tutto e per niente, e del tutto e del niente
te che ne sai?
E poi volevo
credimi, lasciarmi stare
e invece no
“chi muore senza lasciar alcun segno è come se non fosse nato”.

365 giorni, Libroarbitrio

Ed eccoci freschi di stampa per la MIRAGGI EDIZIONI!!!

cover Spietate speranze & .LIE'.
In attesa di scaffali e banconi potrete acquistare le primissime copie già il 10 giugno a Napoli all’Archeobar Caffè letterario durante il Live reading che si terrà per la mostra “INFOGLIAMOCI” personale di Salvatore Graf con gli amici del Premio Racconti nella Rete 2016 , e il collettivo Extravesuviana; e il 16 giugno a Roma presso la Mondadori Store all’Eur dove gli autori firmeranno le copie e vi parleranno di queste due nuove raccolte di poesie: “Spietate speranze” di Gianluca Pavia e .Lié. di Lié Larousse, scritte questa volta singolarmente, il tutto con un POKER D’INCUBI più che servito…
https://www.amazon.it/PokerdincubiDuediRipicca/dp/8893330644

Fotografie di Gabriele Ferramola
www.gabrieleferramola.it

Gianluca Pavia – Lié Larousse
DuediRipicca   
#spietatesperanze
Miraggi Edizioni

 

365 giorni, Libroarbitrio

Volevo solo morire e invece sono morto – DuediRipicca …a Prato!

Domani Sabato 26 novembre Racconti nella Rete sarà a Prato
alle 17:00 alla libreria Giunti presenti alcuni dei vincitori del premio letterario con intervento di Demetrio Brandi.
Sarà proiettato il cortometraggio “Tale padre tale figlia” di Alex Creazzi, vincitore della sezione corti 2016. Le letture saranno a cura di Lorella Paola Betti e Alessandra Giuliana Marson dell’associazione culturale Nuova Colmena.
Accompagnamento musicale di Marzio Matteoli.
Vi aspettiamo!

365 giorni, Libroarbitrio

mickeymouse03- Andrea Mauri

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La chat mi conosce come mickeymouse03. È merito della Storia se ho scelto questo nick. Al liceo mi piacevano le lezioni sulla seconda guerra mondiale. La scintilla con Topolino scoccò quando mi imbattei in un libro che raccontava come persino Hitler trascorreva il tempo libero seguendo le avventure di Mickey Mouse. Era appassionato del cartone animato e non se ne perdeva nemmeno un episodio. In quello stesso libro scoprii inoltre che la parola d’ordine che avrebbe dato inizio allo sbarco in Normandia era proprio Mickey Mouse. Mi sentii orgoglioso di portare lo stesso nome di un animale che sarebbe passato alla storia. Rappresentava la mia rivincita. Per essere basso e con le orecchie un po’ a sventola. Proprio come un topo. Da quel momento in poi nessuno dei miei compagni avrebbe continuato a prendermi in giro. Sarei stato protetto da quel topo scaltro, che mi avrebbe aiutato a uscire dalle situazioni difficili, così come fece con gli alleati durante la guerra.

Nella vita reale mi chiamo Michele. Era nota la mia predilezione per le storie di Topolino. Collezionavo tutti i numeri del giornaletto e non permettevo a nessuno di toccarli. A forza di leggere le sue avventure lo sentivo parlare con accento americano. Con la fantasia mi insinuavo insieme a lui nelle riunioni dei grandi generali, impegnati a escogitare la strategia migliore per vincere il nemico. Entrambi facevamo un salto nel tempo, entravamo senza farci notare nelle stanze del potere. Nel decidere i dettagli dello sbarco, un generale amante dei fumetti raccontava ai suoi compagni il coraggio di un topo in divisa, presente su ogni manifesto di guerra, ricamato sui berretti dei marinai, disegnato sulle bombe pronte a essere sganciate. Questo topo conosciuto come Mickey Mouse, spiegava il generale, era scaltro e curioso, dotato di grandi orecchie per ascoltare quello che accadeva lontano. Teneva tutto sotto controllo. Per questo avrebbero utilizzato il suo nome in codice per dare il via alle operazioni di sbarco al largo delle coste francesi. Io e il topo in questione, nascosti tra i sogni e sotto il tavolo nella stanza della riunione, ci lasciammo trasportare fino all’oceano, mi vedevo tra i marines, ascoltavo i loro discorsi camerateschi, mi invaghivo dei più belli. E Topolino, rientrato nella sala del generale e sgattaiolando sotto il tavolo ovale, mi toccava le orecchie a sventola in gesto di amicizia e mi sussurrava con il suo inconfondibile accento americano: “sorcio, avrai fortuna nella vita”.

Cari miei followers 
l’autore Andrea Mauri
e la casa editrice AlterEgo
vi aspettano questa sera a Roma
nel quartiere San Lorenzo

al Baràbook
in via dei Piceni 23
dalle ore 19:30
per rinfrescarvi con un drink
e una nuova storia di scrittura contemporanea

Non mancate!