365 giorni, Libroarbitrio

Gottfried Benn “Poesie statiche”

Roma 25 ottobre 2013

Gottfried Benn

Il rifiuto dell’evoluzione

 è la profondità del saggio,

i figli e i figli dei figli

non lo inquietano

non lo scalfiscono.

Professare opinioni,

agire,

arrivare e partire

sono il segno di un mondo

che non ci vede chiaro.

Davanti alla mia finestra

– dice il saggio-

si stende una valle

dove si adunano le ombre,

due pioppi demarcano un sentiero

 tu sai – verso dove.

Prospettivismo

è un’altra parola per la sua statica:

disporre delle linee,

proseguirle

secondo la legge dei tralci –

sprizzare tralci -,

anche scagliare stormi e corvi

nel rosso invernale dei cieli all’alba,

poi lasciare cadere –

tu sai – per chi.

Poeta rivoluzionario e dissacratore, impietoso rappresentante  di una rivolta  a oltranza contro ogni norma familiare, sessuale, sociale dell’epoca, e come tale uno dei più illustri fondatori dell’espressionismo tedesco.

La sua opera più significativa è la raccolta di poesie, pubblicata a Zurigo nel 1948, dal titolo Statische Gedichte (Poesie statiche), in cui si riflette quella netta separazione tra arte e vita che conduce e costringe il poeta a una irreversibile “emigrazione interiore”.

Radicato in un nichilismo nicciano, persuaso che la cifra dell’uomo moderno sia la lacerazione cosciente della personalità, Gottfried Benn muore a Berlino nel 1956.

A domani

Lié Larousse

365 giorni, Libroarbitrio

La poesia del ‘900 in Africa : “movimento della Negritudine”

Roma 2 settembre 2013

poesia africana

La poesia africana di espressione francese, inglese e portoghese nella prima metà del secolo si impone all’attenzione mondiale soprattutto come denuncia della situazione di sfruttamento e sopruso causata dalla colonizzazione.

I suoi canti attingono alla ricchissima cultura tradizionale motivi e immagini, ritmi e suggestioni sonore.

Dagli anni Trenta al dopoguerra appare molto significativo il movimento della Negritudine, che rivendica il diritto della cultura africana all’affermazione di una propria specificità, attraverso la ricerca delle proprie origini, il recupero e la valorizzazione della lingue tradizionali.

A domani

LL