Quando poesia e musica decidono improvvisamente di accompagnarti in questa vita, dove ognuno di noi almeno una volta si è sentito perso e poi ascoltando il brano .la vita comunque. di Lié Larousse feat. Emilio Stella ci si ritrova. In un attimo si viene letteralmente rapiti da un vortice di sensazioni che spaziano dal dolore, alla gioia, alla potenza, regalandoti un momento di piacevole riflessione. Tutto questo viene meravigliosamente raccontato da Lié Larousse accompagnata dalle note e dai versi inediti di Emilio Stella, dalle visioni della regista Virginia Pavoncello, in una collaborazione veramente ben riuscita che ha saputo unire immagini, parole e musica in un Book Music Film, creazione originale dei tre artisti, che ti lascia lì leggero, con una percezione di appartenenza e memoria. Con questo brano Lié Larousse conferma la sua capacità di sorprendere unendo tre arti: poesia, musica e video, in un modo tutto nuovo!
Recensione di Loris Giorgi
Mercoledì 21 luglio 2021 alle ore 21:00 presso Casa Clandestina Via San Quiriaco, Lido di Ostia, Roma, gli artisti Lié Larousse, Emilio Stella, Gianluca Pavia si esibiranno per una serata di poesia e musica durante la quale sarà presentato il brano .la vita comunque.
BOOKMUSICFILM .la vita comunque. di Lié Larousse Feat. Emilio Stella
LIBRO .la vita comunque. di LIE’ LAROUSSE EDITORE BESTSELLER BOOKS & Co.
REGIA E MONTAGGIO VIRGINIA PAVONCELLO TESTO E VOCE NARRANTE LIE’ LAROUSSE – TESTO E VOCE CANTATA EMILIO STELLA MUSICA SAMUEL STELLA PRODUZIONE PONTINA SOUND VOICE OVER RECORDING FRANCESCO COPPOLA con MANUEL GENTILE, MARTINA BENIGNI, ROBERTA MASSOTTI, FRANCESCA CORTONA GIOIELLI I,WITCH di SARA TEODORI
Lié Larousse nasce in un circo itinerante, tra stoffe di taffetà ruvida, seta in baco e carta straccia.
Non sa che giorno fosse, né l'anno, né la direzione che prese il treno, spinto sulle rotaie forse dal canto stridulo di ogni palpitante sterzata o forse dalle urla del parto di un'ipotetica madre immaginata sotto ogni forma. Quel che è certo, è che, quell'ammasso di ferro, legna e carne in transito era vivo, colmo di saltimbanchi, clown, povere bestie , lustrini e paillette. Lié - faceva caldo, quello, si me lo ricordo, ma , fuori di qui , cara, un freddo, quello anche mi ricordo, e poi non insistere con me chiedi a Mr Freak ti saprà dire di più . Mr Freak alto tre metri la spostava di lato col bastone argenteo mal fermo, appena la vedeva sbucare dal nulla - fsthgrfth – farfugliava in un linguaggio incomprensibile. Lei continuò a chiedere. Chiese a tutti, ai giocolieri con le clave, al mangia fuoco con la tutina gialla aderente, alla signorina Edena la donna più bella dell'universo con tre capezzoli, al triste Robert col trucco sempre sciolto e il diario nascosto che solo lei sapeva dove trovare. Nebbia . Ombre. Nulla. Ogni risposta era una chiusura di porte senza maniglie, inerme ad ogni ingresso riappariva lui, fermo ad attenderla sul ciglio , sempre, l'incomprensibile Mr Freak.
Così oggi, ad un età inconsapevole, con i capelli spagliati di un colore incolore, mi presento a voi, mi chiamo Lié Larousse, racconto storie di vita vissuta dagli altri, studio del mondo com'era, qui dietro le quinte di un palcoscenico fluttuante, attraverso i miei occhi vi farò vedere l'idillio della vita degli esseri quali siamo dove conduce, col mio unico ricordo. Vero. Solo mio, che d'improvviso di giorno o in sogno mi appare, col profumo caldo di neve silenziosa .
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