
Era così pulito il cielo tutt’intorno
che strano dicevano i rami
è più leggera l’aria e il nido meno nero.
Ma sotto cadevano vecchini come foglie
uno le sue gialle per vergogna nascondeva
le tingeva di verde le legava strette al ramo
come bambine paurose a una grande mano.
O infanzia nostra e del mondo, se cadevamo,
un cerotto un bacio e via ci rialzavamo.
Le parole erano nuove, si baciavano in rima,
era il primo tempo, il tempo d’oro del Prima.
(camminavamo, cammineremo, ci rialzeremo).
Può la poesia dialogare con il presente?
Questa la domanda posta da la Lettura,
la poesia sopra è la risposta della poetessa Vivian Lamarque
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Pubblicato da libroarbitrio
Lié Larousse nel 2013 apre il blog http://www.libroarbitrio.com diventato oggi sito di studio e riferimento di lingua italiana in Canada e negli Stati Uniti, e delle biblioteche online italiane.
Nel 2014 con il racconto “Ma le formiche si decompongono?” viene premiata da Dacia Maraini per il Premio Tell Book Your Story. Nel 2017 pubblica la sua prima raccolta di poesie che porta il suo nome .Lié. per Miraggi Edizioni. Nel 2020 pubblica la seconda raccolta poetica .la vita comunque. con la prefazione di Er Pinto per Bestseller Books & Co.
Nel 2022 è ospite alla Biblioteca della Camera del Senato con un discorso poetico sulla pace; impegnata negli studi di psicologia clinica, sociale ed infantile lo stesso anno pubblica il suo romanzo d’esordio dal titolo “Rid Dementia” con L’Erudita di Giulio Perrone Editore.
A pochi mesi dall’uscita del libro viene selezionata per partecipare al salotto letterario di Casa Sanremo Writers per il Festival di Sanremo 2023 dove viene premiata con un attestato di merito e una menzione speciale per la miglior sceneggiatura per SERIE TV tratta dal romanzo
Rid Dementia.
È in uscita ad aprile il nuovo romanzo per il marchio Affiori di Giulio Perrone Editore.
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