– EVENTO DI SETTORE –
In collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma e con la Roma Lazio Film Commission, venerdì 26 ottobre all’Auditorium Arte durante la Festa del Cinema di Roma alle ore 17:15 sarà proiettato Klunni the clown delle registe Sara Colonnelli e Francesca Conte, cortometraggio di genere thriller psicologico, nato con l’obiettivo di divulgare quanto più possibile la lotta contro la pedofilia.
Questo sarà possibile, grazie all’organizzazione CinemadaMare nata con l’intento di dare spazio e opportunità ai giovani filmmaker. L’evento serve a dare visibilità agli autori dei corti scelti dal momento che alle proiezioni saranno presenti professionisti del settore.
Klunni the clown nasce come cortometraggio in vista di una mini serie con l’intento di porre l’attenzione sulle conseguenze degli abusi sessuali su minori, sfruttando il cinema come potente mezzo di diffusione.
articolo di
Lié Larousse & Gianluca Pavia
DuediRipicca #2drartgallery
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Pubblicato da libroarbitrio
Lié Larousse nasce in un circo itinerante, tra stoffe di taffetà ruvida, seta in baco e carta straccia.
Non sa che giorno fosse, né l'anno, né la direzione che prese il treno, spinto sulle rotaie forse dal canto stridulo di ogni palpitante sterzata o forse dalle urla del parto di un'ipotetica madre immaginata sotto ogni forma. Quel che è certo, è che, quell'ammasso di ferro, legna e carne in transito era vivo, colmo di saltimbanchi, clown, povere bestie , lustrini e paillette. Lié - faceva caldo, quello, si me lo ricordo, ma , fuori di qui , cara, un freddo, quello anche mi ricordo, e poi non insistere con me chiedi a Mr Freak ti saprà dire di più . Mr Freak alto tre metri la spostava di lato col bastone argenteo mal fermo, appena la vedeva sbucare dal nulla - fsthgrfth – farfugliava in un linguaggio incomprensibile. Lei continuò a chiedere. Chiese a tutti, ai giocolieri con le clave, al mangia fuoco con la tutina gialla aderente, alla signorina Edena la donna più bella dell'universo con tre capezzoli, al triste Robert col trucco sempre sciolto e il diario nascosto che solo lei sapeva dove trovare. Nebbia . Ombre. Nulla. Ogni risposta era una chiusura di porte senza maniglie, inerme ad ogni ingresso riappariva lui, fermo ad attenderla sul ciglio , sempre, l'incomprensibile Mr Freak.
Così oggi, ad un età inconsapevole, con i capelli spagliati di un colore incolore, mi presento a voi, mi chiamo Lié Larousse, racconto storie di vita vissuta dagli altri, studio del mondo com'era, qui dietro le quinte di un palcoscenico fluttuante, attraverso i miei occhi vi farò vedere l'idillio della vita degli esseri quali siamo dove conduce, col mio unico ricordo. Vero. Solo mio, che d'improvviso di giorno o in sogno mi appare, col profumo caldo di neve silenziosa .
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