365 giorni, Libroarbitrio

Non è Miami (ma neanche Corleone) – Gianluca Pavia

foto G.P.

Ok, non sarà Miami
Tijuana o L.A.,
niente sceicchi in jet-ski
né lupi di Wall Street
solo poveri e polveri
sottili come lame,
lame viscose come mani
che stringono mani
e passano una busta
con l’offerta giusta:
in concessione il paradiso
alla periferia dell’inferno.
Ma a volte si staglia
muta
avvolta dal trambusto quotidiano
non ha bisogno di parlare,
basta solo farsi scoprire
umida di stelle
e calda nelle vene,
sulla pelle la vita tatuata
di tutta la sua gente:
chi vuole troppo
chi nullatenente,
chi sgobba, chi smazza, chi spaccia
e chi la guarda
da un pontile in legno
sotto una luna di stagno:
aghi di pino tra i capelli,
il profumo dolce delle onde
mentre si struscia
nel suo vestito buono
di seta ed asfalto.