Fotografia di Loris Giorgi – Perth – Australia
Bruciano i pensieri
sull’asfalto infuocato
vaporizzandosi in gioie e dolori
rendendo tutto più complicato.
Il salice deride
l’albero di un viola opaco
mentre il cielo cobalto
rende il tutto più vivo.
Come una vipera la vita
attende solo il momento giusto per avvelenarti
e l’attesa che le cose migliorino
logora l’animo.
La felicità ha i secondi contati.
– Io conto su di lei per aprire gli occhi,
ed assaporarne il forte impatto.
Il vento oggi
smuove la natura
come fosse un quadro astratto
tra il buio e la luce dei riflessi
sembra chiaro il senso
tutto ad un tratto.
Le luci spente del parco
danno sfogo alla fantasia che rimbalza
tra i suoni della natura
perdendosi in un piacevole caos.
C’è traffico nei miei pensieri
e questo mi permette di fermarmi a riflettere
di quanto la vita sia bella.
Gli affetti come pugnali affilati
segnano la mia vita.
Adoro ascoltare la natura pulita da tutti i disturbi dell’uomo.
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Pubblicato da libroarbitrio
Lié Larousse nasce in un circo itinerante, tra stoffe di taffetà ruvida, seta in baco e carta straccia.
Non sa che giorno fosse, né l'anno, né la direzione che prese il treno, spinto sulle rotaie forse dal canto stridulo di ogni palpitante sterzata o forse dalle urla del parto di un'ipotetica madre immaginata sotto ogni forma. Quel che è certo, è che, quell'ammasso di ferro, legna e carne in transito era vivo, colmo di saltimbanchi, clown, povere bestie , lustrini e paillette. Lié - faceva caldo, quello, si me lo ricordo, ma , fuori di qui , cara, un freddo, quello anche mi ricordo, e poi non insistere con me chiedi a Mr Freak ti saprà dire di più . Mr Freak alto tre metri la spostava di lato col bastone argenteo mal fermo, appena la vedeva sbucare dal nulla - fsthgrfth – farfugliava in un linguaggio incomprensibile. Lei continuò a chiedere. Chiese a tutti, ai giocolieri con le clave, al mangia fuoco con la tutina gialla aderente, alla signorina Edena la donna più bella dell'universo con tre capezzoli, al triste Robert col trucco sempre sciolto e il diario nascosto che solo lei sapeva dove trovare. Nebbia . Ombre. Nulla. Ogni risposta era una chiusura di porte senza maniglie, inerme ad ogni ingresso riappariva lui, fermo ad attenderla sul ciglio , sempre, l'incomprensibile Mr Freak.
Così oggi, ad un età inconsapevole, con i capelli spagliati di un colore incolore, mi presento a voi, mi chiamo Lié Larousse, racconto storie di vita vissuta dagli altri, studio del mondo com'era, qui dietro le quinte di un palcoscenico fluttuante, attraverso i miei occhi vi farò vedere l'idillio della vita degli esseri quali siamo dove conduce, col mio unico ricordo. Vero. Solo mio, che d'improvviso di giorno o in sogno mi appare, col profumo caldo di neve silenziosa .
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