
Trattino gli altri del governo
del mondo e delle sue monarchie,
io voglio le mie giornate allietate
da freschi burrini e tenere pagnotte,
e nelle mattine d’inverno
succo d’arance ed acquavite,
faccia pure la gente le sue risate.
Quando copre le montagne
di bianca neve il mese di gennaio,
che il mio braciere sia pieno
di bacche e di castagne,
e ci sia chi mi racconti
le dolci storielle del re che si arrabbiò
rida la gente, me ne infischierò.
Cerchi pure in tempo utile
il mercante nuovi giorni,
io conchiglie e lumache
nella sabbia fina fina,
ascoltando Filomena
sopra il pioppo della fonte,
rida pure tutta la gente.
Poiché Amore è così crudele
che a Piramo e alla sua amata
dona il talamo di una spada,
per tenerli l’un l’altra vicino,
sia la mia Tisbe un pasticcino
e la spada sia il mio dente,
e poi rida pure tutta la gente.
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Pubblicato da libroarbitrio
Lié Larousse nasce in un circo itinerante, tra stoffe di taffetà ruvida, seta in baco e carta straccia.
Non sa che giorno fosse, né l'anno, né la direzione che prese il treno, spinto sulle rotaie forse dal canto stridulo di ogni palpitante sterzata o forse dalle urla del parto di un'ipotetica madre immaginata sotto ogni forma. Quel che è certo, è che, quell'ammasso di ferro, legna e carne in transito era vivo, colmo di saltimbanchi, clown, povere bestie , lustrini e paillette. Lié - faceva caldo, quello, si me lo ricordo, ma , fuori di qui , cara, un freddo, quello anche mi ricordo, e poi non insistere con me chiedi a Mr Freak ti saprà dire di più . Mr Freak alto tre metri la spostava di lato col bastone argenteo mal fermo, appena la vedeva sbucare dal nulla - fsthgrfth – farfugliava in un linguaggio incomprensibile. Lei continuò a chiedere. Chiese a tutti, ai giocolieri con le clave, al mangia fuoco con la tutina gialla aderente, alla signorina Edena la donna più bella dell'universo con tre capezzoli, al triste Robert col trucco sempre sciolto e il diario nascosto che solo lei sapeva dove trovare. Nebbia . Ombre. Nulla. Ogni risposta era una chiusura di porte senza maniglie, inerme ad ogni ingresso riappariva lui, fermo ad attenderla sul ciglio , sempre, l'incomprensibile Mr Freak.
Così oggi, ad un età inconsapevole, con i capelli spagliati di un colore incolore, mi presento a voi, mi chiamo Lié Larousse, racconto storie di vita vissuta dagli altri, studio del mondo com'era, qui dietro le quinte di un palcoscenico fluttuante, attraverso i miei occhi vi farò vedere l'idillio della vita degli esseri quali siamo dove conduce, col mio unico ricordo. Vero. Solo mio, che d'improvviso di giorno o in sogno mi appare, col profumo caldo di neve silenziosa .
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