All’antico mondo osservo sacralità d’amen aprendo schiudendosi come gemma la mia voce in un sospiro profonda melancolia tremito di corde tese di steli di cespugli smeraldi che musicano come per violini note di gocce di latte e cenere allontanando la memoria sogni di bambini concupire l’esistenza giunta esasperata vestita di nebbia serale appena il sole cede alla viziosa notte puramara notte io veglio come si consuma chi non si vuole fervore funereo sola e sola farsi d’amore in eterno eterno antico mondo e poi boum et
la pendule fait tic tac tic tic
les oiseaux du lac pic pac pic pic
glou glou glou font tous les dindons
et la jolie cloche ding din don
mais …
boum
quand notre cœur fait boum
tout avec lui dit boum
et c’est l’amour qui s’éveille
boum
il chante “love in bloom”
au rythme de ce boum
qui redit boum à l’oreille
tout a changé depuis hier
et la rue a des yeux qui regardent aux fenêtres
y a du lilas et y a des mains tendues
sur la mer le soleil va paraître
L.L. avec Charles Trenet
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Pubblicato da libroarbitrio
Lié Larousse nasce in un circo itinerante, tra stoffe di taffetà ruvida, seta in baco e carta straccia.
Non sa che giorno fosse, né l'anno, né la direzione che prese il treno, spinto sulle rotaie forse dal canto stridulo di ogni palpitante sterzata o forse dalle urla del parto di un'ipotetica madre immaginata sotto ogni forma. Quel che è certo, è che, quell'ammasso di ferro, legna e carne in transito era vivo, colmo di saltimbanchi, clown, povere bestie , lustrini e paillette. Lié - faceva caldo, quello, si me lo ricordo, ma , fuori di qui , cara, un freddo, quello anche mi ricordo, e poi non insistere con me chiedi a Mr Freak ti saprà dire di più . Mr Freak alto tre metri la spostava di lato col bastone argenteo mal fermo, appena la vedeva sbucare dal nulla - fsthgrfth – farfugliava in un linguaggio incomprensibile. Lei continuò a chiedere. Chiese a tutti, ai giocolieri con le clave, al mangia fuoco con la tutina gialla aderente, alla signorina Edena la donna più bella dell'universo con tre capezzoli, al triste Robert col trucco sempre sciolto e il diario nascosto che solo lei sapeva dove trovare. Nebbia . Ombre. Nulla. Ogni risposta era una chiusura di porte senza maniglie, inerme ad ogni ingresso riappariva lui, fermo ad attenderla sul ciglio , sempre, l'incomprensibile Mr Freak.
Così oggi, ad un età inconsapevole, con i capelli spagliati di un colore incolore, mi presento a voi, mi chiamo Lié Larousse, racconto storie di vita vissuta dagli altri, studio del mondo com'era, qui dietro le quinte di un palcoscenico fluttuante, attraverso i miei occhi vi farò vedere l'idillio della vita degli esseri quali siamo dove conduce, col mio unico ricordo. Vero. Solo mio, che d'improvviso di giorno o in sogno mi appare, col profumo caldo di neve silenziosa .
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