Roma 21 settembre 2013

Nel Novecento una nuova forma letteraria e culturale racchiude nel suo nome la cerchia di intellettuali che l’hanno creata essi sono i Nuovi poeti futuristi, uno di loro è Vittorio Tommasini, in arte Farfa.
Nato a Trieste nel 1881, si dedicò all’attività poetica, alla pittura e alla ceramica, firmando le sue opere con il nome “Farfa il futurista“.
Nel 1933 pubblicò la poesia intitolata Noi, miliardario della fantasia, da cui sono tratte le brevi composizioni che leggeremo in questa pagina.
Nel 1935 diede alle stampe le liriche del Poema del candore negro e nel 1937 il volume Marconia.
Farsa morì a San Remo nel 1964.
Dalla superba
Chioma dell’acacia
ravviata dal pettine del vento
graziosamente sfuggivano
riccioli di passeri cantori.
Le rondini
In deliziose cappe di raso nero
dattilografavano il risveglio
dettato dell’aurora.
Grande delizia
Osservare quel treno sbuffante
salire i gradini traversini
raggiunger la bocca del tunnel
che se lo succhia come lequorizia
A domani
LL
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Pubblicato da libroarbitrio
Lié Larousse nasce in un circo itinerante, tra stoffe di taffetà ruvida, seta in baco e carta straccia.
Non sa che giorno fosse, né l'anno, né la direzione che prese il treno, spinto sulle rotaie forse dal canto stridulo di ogni palpitante sterzata o forse dalle urla del parto di un'ipotetica madre immaginata sotto ogni forma. Quel che è certo, è che, quell'ammasso di ferro, legna e carne in transito era vivo, colmo di saltimbanchi, clown, povere bestie , lustrini e paillette. Lié - faceva caldo, quello, si me lo ricordo, ma , fuori di qui , cara, un freddo, quello anche mi ricordo, e poi non insistere con me chiedi a Mr Freak ti saprà dire di più . Mr Freak alto tre metri la spostava di lato col bastone argenteo mal fermo, appena la vedeva sbucare dal nulla - fsthgrfth – farfugliava in un linguaggio incomprensibile. Lei continuò a chiedere. Chiese a tutti, ai giocolieri con le clave, al mangia fuoco con la tutina gialla aderente, alla signorina Edena la donna più bella dell'universo con tre capezzoli, al triste Robert col trucco sempre sciolto e il diario nascosto che solo lei sapeva dove trovare. Nebbia . Ombre. Nulla. Ogni risposta era una chiusura di porte senza maniglie, inerme ad ogni ingresso riappariva lui, fermo ad attenderla sul ciglio , sempre, l'incomprensibile Mr Freak.
Così oggi, ad un età inconsapevole, con i capelli spagliati di un colore incolore, mi presento a voi, mi chiamo Lié Larousse, racconto storie di vita vissuta dagli altri, studio del mondo com'era, qui dietro le quinte di un palcoscenico fluttuante, attraverso i miei occhi vi farò vedere l'idillio della vita degli esseri quali siamo dove conduce, col mio unico ricordo. Vero. Solo mio, che d'improvviso di giorno o in sogno mi appare, col profumo caldo di neve silenziosa .
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