Roma 3 settembre 2013
Il panorama poetico nordamericano si presenta ricco, articolato e segnato da una marcata varietà etnica.
Specchio dei diversi stili di vita all’interno della grande congerie di genti e culture che caratterizzano il paese, la poesia canta la vita rurale e la città, le tensioni esistenziali della provincia puritana e lo spirito trasgressivo e di rivolta della beat generation, la lotta dei neri per la parità dei diritti, il lamento degli indiani per lo sterminio della loro civiltà.
L’America centrale e meridionale, i cui poeti sono spesso in contatto con l’Europa per esperienze di confronto e scambio, dà al Novecento alcune delle più alte e intense testimonianze della vicenda poetica mondiale, con Paz, Dario, Borges e Neruda.
Le liriche di questi e tanti altri autori latinoamericani narrano con linguaggio denso di immagini, suoni e colori storie di oppressione e lotta, celebrano paesaggi imponenti e sentimenti universali in una caleidoscopica tipologia di toni e stili.
A domani
LL
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Pubblicato da libroarbitrio
Lié Larousse nasce in un circo itinerante, tra stoffe di taffetà ruvida, seta in baco e carta straccia.
Non sa che giorno fosse, né l'anno, né la direzione che prese il treno, spinto sulle rotaie forse dal canto stridulo di ogni palpitante sterzata o forse dalle urla del parto di un'ipotetica madre immaginata sotto ogni forma. Quel che è certo, è che, quell'ammasso di ferro, legna e carne in transito era vivo, colmo di saltimbanchi, clown, povere bestie , lustrini e paillette. Lié - faceva caldo, quello, si me lo ricordo, ma , fuori di qui , cara, un freddo, quello anche mi ricordo, e poi non insistere con me chiedi a Mr Freak ti saprà dire di più . Mr Freak alto tre metri la spostava di lato col bastone argenteo mal fermo, appena la vedeva sbucare dal nulla - fsthgrfth – farfugliava in un linguaggio incomprensibile. Lei continuò a chiedere. Chiese a tutti, ai giocolieri con le clave, al mangia fuoco con la tutina gialla aderente, alla signorina Edena la donna più bella dell'universo con tre capezzoli, al triste Robert col trucco sempre sciolto e il diario nascosto che solo lei sapeva dove trovare. Nebbia . Ombre. Nulla. Ogni risposta era una chiusura di porte senza maniglie, inerme ad ogni ingresso riappariva lui, fermo ad attenderla sul ciglio , sempre, l'incomprensibile Mr Freak.
Così oggi, ad un età inconsapevole, con i capelli spagliati di un colore incolore, mi presento a voi, mi chiamo Lié Larousse, racconto storie di vita vissuta dagli altri, studio del mondo com'era, qui dietro le quinte di un palcoscenico fluttuante, attraverso i miei occhi vi farò vedere l'idillio della vita degli esseri quali siamo dove conduce, col mio unico ricordo. Vero. Solo mio, che d'improvviso di giorno o in sogno mi appare, col profumo caldo di neve silenziosa .
Mostra tutti gli articoli di libroarbitrio