365 giorni, Libroarbitrio

Edgar Allan Poe: “la bellezza dell’incubo” (prima parte)

Roma 30 giugno 2013

A…

I luoghi ombrosi dove, in sogno, vedo

i più giocosi uccelli canterini

son labbra – e tutta la tua melodia

di parole generate da labbra.

I tuoi occhi, custoditi nel cielo

del cuore, allora desolati – o Dio! –

si posano sulla mia mente lugubre

come luce di stelle sopra un drappo.

Il tuo cuore – il tuo cuore! Io mi sveglio

sospirando, e poi dormo per sognare

la verità che l’oro non acquista,

e le inezie, che l’oro può acquistare.

di

Edgar Allan Poe

A domani

LL

Poesia della raccolta:
Il Corvo e altre poesie