365 giorni, Libroarbitrio

L’importanza dell’ironia

Roma 25 febbraio 2013

Unicità stilistica

Continuo a prendere in considerazione l’opera del Boccaccio il Decameron perché è in essa un’importante lucidità narrativa e un gran rispetto per il lettore ovvero la rinuncia ad ogni sollecitazione emotiva da parte del narratore non è disposizione al realistico nel senso più consueto, ossia tendenza a prendere le distanze dal reale per presentarlo il più possibile nei cosiddetti tratti obiettivi o per far risaltare il senso riposto che è nelle cose, nella storia. Un’eloquente elaborazione letteraria caratterizza innanzi tutto il Decameron; in vista di essa i momenti più drammatici si smorzano in discorsi e in diluite descrizioni e l’elemento emotivo viene assorbito  e come dissolto nelle lucide motivazioni esplicative. Su quell’eloquenza si fonda una peculiare ironia che dissolve la tragicità in favola, ossia in racconto e fa risaltare i tratti comici maliziosi e talora spregiudicati e scabrosi senza caricarli particolarmente. La cura stilistica  risulta così principio di unificazione nella varietà tematica delle novelle, garantisce ad ogni tema il suo sviluppo coerente, all’interno di una prospettiva che è però essenzialmente artistica, di un’arte che mira a rappresentare il vario spettacolo della vita.

A domani

LL