365 giorni, Libroarbitrio

Il Romanzo Cortese

Roma 22 gennaio 2013

Trasformazione dell’epica cavalleresca

Il modello della Chanson de Roland venne superato nel corso del secolo XII da un genere di epica più rispondente alle esigenze della raffinata società feudale e agli ideali della vita cortigiana, il romanzo cortese, che fu il fondamento della lettura epico-cavalleresca dei secoli successivi. L’amore come valore profondo dell’anima, come ideale da perseguire e da cantare al pari degli altri temi della vita eroica, è una novità rispetto all’orizzonte spirituale della Chanson de geste.

La Lirica Trobadorica:

In effetti i temi dell’etica cortese dominata dall’amore avevano trovato un veicolo letterario notevole nella lirica trobadorica, e cioè nella poesia dei nuovi compositori in volgare, i trovatori: trobar vale appunto “comporre”, nel senso retorico, specifico del termine, inventare i testi con il quale riempire i “tropi”, i moduli ritmici del canto. Presenti soprattutto nelle corti feudali del Sud, del Poitou, del Limosino, della Provenza, i trovatori affrontano da  una parte la poesia d’amore cristianamente inteso come atto spirituale e svolto nella metafora del vassallaggio, dell’omaggio che l’uomo, come vassallo, rivolge alla donna, sua signora; dall’altra la poesia della rettitudine, che affronta temi morali e politici.

A domani 

LL