Roma 15 gennaio 2013
Vitalità del latino II
Le ulteriori applicazioni ove riscontriamo l’uso del latino sono:
nella poesia di edificazione o d’argomento storico;
nell’esegesi, la spiegazione ed esposizione dei testi sacri e dei Padri della Chiesa, che costituisce il fondamento dell’istruzione scolastica;
nella trattatistica dottrinale, che elabora ed illustra la dottrina della Chiesa, contribuendo alla costruzione dogmatica su cui si fonda il potere ecclesiastico;
nella predicazione, che rappresenta il legame fra questo potere, cioè la Chiesa docente, ed il pubblico dei fedeli.
Il cambiamento poi che avvenne fra il X e il XII secolo nella società europea e che portò ad una più ampia e articolata partecipazione alle istituzioni culturali, produsse un rinnovamento e un arricchimento anche nelle forme dell’espressione letteraria, che superarono i limiti tradizionali imposti dai modelli della scuola tardo-antica. Fra il X e l’XI secolo infatti una decisiva innovazione rappresentano due nuove forme letterarie , la sequenza e il dramma liturgico, segno che l’esercizio del culto nel popolo dei fedeli oltrepassava ormai i limiti dell’obbligo religioso e dell’osservanza rituale.
A domani
LL